San Siro verso la vendita

Pubblicato il September 15, 2025 da Redazione

Il comitato "Referendum per San Siro" ha presentato una diffida al Comune di Milano sulla vendita di San Siro

Il futuro di San Siro entra in una nuova fase. Il Comune di Milano ha approvato una delibera che apre ufficialmente alla possibilità di vendere lo stadio Meazza alle due società che lo utilizzano. Dopo anni di dibattiti, progetti alternativi e tensioni urbanistiche, si compie un passo concreto verso la privatizzazione dell’impianto più iconico del calcio italiano.

Il voto e le condizioni

wall of san siro

La delibera è stata votata nella giornata di lunedì 15 settembre e prevede l’avvio di un percorso formale per valutare la cessione. Il Comune ha fissato alcuni paletti. La vendita dovrà garantire la valorizzazione dell’area, la tutela della funzione sportiva e la sostenibilità economica. Inter e Milan dovranno presentare un progetto condiviso che includa investimenti, ristrutturazioni e una visione a lungo termine.

Inter e Milan: convergenza d’interessi

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Dopo anni di divergenze — con il Milan più propenso a costruire un nuovo stadio e l’Inter favorevole alla ristrutturazione — le due società sembrano ora più allineate. La possibilità di acquisire San Siro rappresenta un’opportunità strategica: controllo diretto dell’impianto, maggiore autonomia gestionale e valorizzazione patrimoniale. In un contesto in cui i grandi club europei possiedono i propri stadi, Milano potrebbe finalmente colmare il gap.

Un passaggio che cambia lo scenario

La vendita di San Siro non è ancora cosa fatta, ma il voto del Comune è un segnale forte. Si apre ora una fase di trattative, valutazioni tecniche e politiche. Il Meazza, da simbolo pubblico, potrebbe diventare un asset privato. Per Inter e Milan, si tratta di una chance irripetibile per costruire il proprio futuro su basi solide e indipendenti.