La Lazio ha battuto la Juventus per 1-0 all’Olimpico, chiudendo l’ottava giornata di Serie A con una vittoria pesante. A decidere il match è stato Toma Basic, autore del gol al 9’. Il centrocampista croato ha ricevuto palla da Cataldi e, complice una deviazione di Gatti, ha superato Perin con un tiro dal limite.
Un episodio che ha indirizzato la partita fin da subito, lasciando la Juventus a inseguire per oltre ottanta minuti. Il forcing finale e i cambi offensivi di Igor Tudor non sono bastati: i bianconeri hanno incassato la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Champions League.
Tudor sotto pressione: la classifica si complica

Con questo risultato, la Juventus resta a -6 da Napoli e Roma, entrambe in vetta alla classifica. Il momento è delicato per Tudor, che non riesce a invertire la rotta e vede aumentare la pressione attorno alla sua gestione. Le scelte tattiche e le sostituzioni nel finale non hanno prodotto l’effetto sperato, alimentando dubbi e critiche.
La squadra ha mostrato poca incisività in fase offensiva e fragilità mentale dopo lo svantaggio. Il tecnico croato, già sotto osservazione, dovrà trovare soluzioni rapide per evitare che la stagione prenda una piega negativa.
Lazio compatta e cinica

Per la Lazio, invece, la vittoria rappresenta una boccata d’ossigeno. Dopo settimane altalenanti, la squadra di Maurizio Sarri ha ritrovato compattezza e concretezza. Il gol di Basic ha premiato un approccio aggressivo e ordinato, con una difesa attenta e un centrocampo capace di gestire i ritmi.
La prestazione non è stata spettacolare, ma efficace. E in una Serie A sempre più equilibrata, i tre punti contro un’avversaria diretta come la Juventus valgono doppio.
Juve è in crisi, la Lazio riparte
Il successo della Lazio inguaia la Juventus e rilancia i biancocelesti. Tudor è chiamato a reagire, mentre Sarri può guardare con fiducia ai prossimi impegni. La Serie A non aspetta: chi sbaglia, resta indietro.
