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La 7ª giornata del campionato di Serie A 2025/26 si sta distinguendo per un dato allarmante: la scarsità di gol. Con nove partite già disputate e solo nove reti segnate complessivamente, il turno rischia di stabilire un nuovo record negativo nella storia della Serie A a 20 squadre. All’appello manca soltanto Cremonese-Udinese, e per evitare il primato servono almeno quattro gol nella gara dello “Zini”.

Il precedente: 13 gol, mai così pochi

multicolored soccer ball on green field

Il primato attuale di giornata meno prolifica risale a 13 gol complessivi, registrati in tre occasioni: 9ª giornata 2010-11, 32ª giornata 2017-18 e 2ª giornata 2022-23. Superare — o meglio, peggiorare — quella soglia significherebbe entrare in una zona statistica mai toccata prima nel calcio italiano moderno. Il dato è aggravato da quattro partite terminate 0-0, sintomo di un equilibrio tattico esasperato e di una sterilità offensiva diffusa.

I risultati parlano di prudenza e blocchi offensivi

Ecco il quadro delle partite già giocate:

  • Lecce – Sassuolo 0-0
  • Pisa – Hellas Verona 0-0
  • Torino – Napoli 1-0 (Simeone)
  • Roma – Inter 0-1 (Bonny)
  • Como – Juventus 2-0 (Kempf, Nico Paz)
  • Cagliari – Bologna 0-2 (Holm, Orsolini)
  • Genoa – Parma 0-0
  • Atalanta – Lazio 0-0
  • Milan – Fiorentina 2-1 (Leão 2, Gosens)
  • Cremonese – Udinese ( Terra ciano, Zaniolo)

Un totale di 11 gol in 10 partite, con una media di 1,1 gol a incontro. Un dato che evidenzia un turno dominato dalla cautela, dalla chiusura difensiva e da una mancanza di incisività offensiva.

Cremonese-Udinese era l’ultima speranza

La partita tra Cremonese e Udinese per molti era quindi diventata decisiva non solo per la classifica, ma per evitare un primato poco lusinghiero. Servivano almeno quattro reti per non entrare negli annali come la giornata meno prolifica della Serie A. Le due reti purtroppo segnano un primato negativo che riflette un momento di stallo tecnico e creativo nel campionato.