Charles Leclerc non cerca alibi dopo le difficili qualifiche del GP di Singapore. Il pilota Ferrari ha chiuso lontano dalle prime posizioni e ha ammesso con franchezza: “Non abbiamo scuse, semplicemente non siamo stati abbastanza bravi”.
Il monegasco ha sottolineato come la SF-25 abbia sofferto in ogni settore, senza trovare il bilanciamento ideale. “Dobbiamo analizzare tutto e capire dove migliorare”, ha aggiunto, visibilmente deluso.
Hamilton: “Non ci siamo con l’esecuzione”
Anche Lewis Hamilton ha espresso insoddisfazione per la prestazione della Mercedes. “Non ci siamo con l’esecuzione”, ha dichiarato, riferendosi a scelte strategiche e gestione del traffico in pista. Il sette volte campione del mondo ha evidenziato come il potenziale ci fosse, ma non sia stato sfruttato al meglio. “Serve più precisione, soprattutto in qualifica”, ha concluso.
Ferrari e Mercedes costrette a inseguire a Singapore
Le parole di Leclerc e Hamilton fotografano una realtà chiara. Ferrari e Mercedes sono costrette a inseguire, mentre Red Bull continua a dettare il ritmo.
Max Verstappen partirà in prima fila, con George Russell in pole. Per i due ex campioni, la gara di domenica sarà l’occasione per riscattarsi, ma servirà una strategia perfetta e un passo gara all’altezza.
Singapore si conferma un banco di prova tecnico e mentale. E Leclerc e Hamilton lo sanno bene.