Il calcio cambia volto, e lo Strasburgo è in prima linea. Nella prima giornata di Ligue 1, il club alsaziano ha scritto una pagina di storia: è la prima squadra al mondo ad aver schierato un undici titolare composto esclusivamente da giocatori nati nel nuovo millennio.
Generazione 2000: il nuovo DNA dello Strasburgo

La vittoria per 1-0 contro il Metz non è solo un risultato sportivo, ma il simbolo di una filosofia radicale. Tutti i titolari erano nati dopo il 1° gennaio 2000, rendendo lo Strasburgo un laboratorio vivente per il calcio del futuro. La proprietà BlueCo, la stessa del Chelsea, ha trasformato il club francese in un vivaio strategico per i Blues, con numerosi prestiti e giovani promesse in rosa.
Talenti globali: da Paez a Sarr
Tra i protagonisti di questa rivoluzione figurano:
- Kendry Páez (18 anni), centrocampista ecuadoregno in prestito dal Chelsea
- Mamadou Sarr (19), difensore centrale
- Mike Penders (20), portiere
- Mathis Amougou e Ishé Samuels-Smith, entrambi 19enni, nuovi innesti di prospettiva
L’età media della rosa è di appena 21,8 anni, e l’allenatore Liam Rosenior, 41 anni, è quasi un veterano rispetto ai suoi giocatori.
L’asse Londra-Strasburgo
La sinergia tra Chelsea e Strasburgo è sempre più evidente. I giovani arrivano in Alsazia per crescere, maturare e magari fare il salto in Premier League. Un modello che potrebbe ispirare altri club europei.
