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Il mercato dell’Inter si tinge di continuità genetica. Dopo aver preso Petar Sucic, centrocampista classe 2003 del Dinamo Zagabria, i nerazzurri punterebbero ora a Luka, suo cugino, già protagonista con il Salisburgo e nel giro della nazionale croata.

Luka Sucic: talento già affermato

A differenza di Petar, ancora in fase di maturazione, Luka Sucic è un profilo già consolidato:

  • Classe 2002, trequartista moderno con visione e tecnica
  • Cresciuto nel vivaio del Salisburgo, dove ha già collezionato presenze in Champions League
  • Stimato per la sua capacità di giocare tra le linee e per la versatilità tattica

L’Inter lo segue da tempo, e il legame familiare con Petar ha riacceso l’interesse in chiave strategica.

Strategie nerazzurre: giovani e sostenibili

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La dirigenza interista, guidata da Piero Ausilio, continua a privilegiare profili giovani, con potenziale di crescita e costi sostenibili.
L’operazione Sucic rientrerebbe in una logica di investimento tecnico, con possibilità di inserimento graduale nella rosa.
Il fatto che Luka sia già nel giro della nazionale croata lo rende un obiettivo appetibile anche per altri club europei.

Inter tra scouting e continuità

Da Petar a Luka, il cognome Sucic potrebbe diventare un filo conduttore del mercato nerazzurro.
L’Inter osserva, valuta, e prepara mosse mirate per rafforzare il centrocampo con qualità e prospettiva.
Il futuro potrebbe parlare croato, e il doppio Sucic è più di una suggestione.