Khéphren Thuram ha scelto con il cuore. Il centrocampista francese, classe 2001, ha rifiutato offerte faraoniche dall’Arabia Saudita. Offerte che gli avrebbero garantito un ingaggio quattro volte superiore a quello attuale.
Il suo agente, Meïssa N’Diaye, ha confermato che il giocatore non ha nemmeno voluto ascoltare i dettagli dell’offerta: “Chiudi subito quella porta”, avrebbe detto. Un gesto raro nel calcio moderno, dove spesso il denaro detta le regole.
Thuram ha preferito restare alla Juventus. Il suo legame con la Vecchia Signora è profondo, e lo dimostra anche il fatto che non ha chiesto aumenti o rinnovi per restare.
Il PSG ci ha provato, ma il gelo è strategico

Anche il Paris Saint-Germain avrebbe sondato il terreno per Thuram, soprattutto in vista di un possibile addio di Fabian Ruiz. Il club parigino, impegnato in una “francesizzazione” della rosa, aveva inserito Khéphren tra i profili graditi.
Il rapporto tra i due club, legato alla trattativa di Kolo Muani, e le dichiarazioni di Al Kelaifi potrebbero aver messo fuori gioco ed evitato nuovi assalti da Parigi.
Un derby di famiglia e di ambizioni

Il sogno tricolore di Thuram passa anche per un confronto diretto con il fratello Marcus, attaccante dell’Inter. Il prossimo Derby d’Italia all’Allianz Stadium, in programma sabato, sarà anche una sfida tra fratelli, ma con obiettivi opposti.
Khéphren vuole imporsi come la mezzala più forte della Serie A. Migliorare i numeri della scorsa stagione: 4 gol e 6 assist, con l’obiettivo di arrivare in doppia cifra nei passaggi vincenti.
Una storia controcorrente
In un calcio dove le promesse si dissolvono davanti ai milioni, la scelta di Thuram rappresenta una vicenda in controtendenza.
Niente clausole, niente pressioni: solo voglia di vincere con la maglia che ama. E i tifosi bianconeri, intanto, sognano con lui.
