La Juventus si ferma a Verona e manca il poker di vittorie consecutive. Al Bentegodi finisce 1-1, in una gara combattuta, nervosa e segnata da episodi. I bianconeri passano in vantaggio con Conceição, ma vengono raggiunti da Orban su rigore.
La squadra di Tudor, reduce da tre successi di fila, non riesce a imporsi contro un Verona compatto e aggressivo. Il tecnico bianconero aveva chiesto continuità, ma la prestazione è stata altalenante. Buoni spunti nel primo tempo, calo evidente nella ripresa. Il pareggio rallenta la corsa della Juve in attesa degli altri match.
Buoni ritmi

La partita si apre con ritmi intensi. La Juventus cerca subito di prendere il controllo, e al 19’ trova il vantaggio con Conceição, bravo a battere Montipò con un diagonale preciso. Il Verona però non si scompone e reagisce con determinazione. Al 44’, Orban trasforma un calcio di rigore.
Nella ripresa, poche occasioni e tanta tensione. Il Verona si chiude bene e riparte con ordine, sfiorando il colpo grosso fermato da un ottimo intervento di Di Gregorio.
Il Bentegodi si conferma campo ostico per la Juventus, che non vince a Verona dal 2020. Tudor dovrà lavorare sulla tenuta mentale e sulla gestione dei momenti chiave. Il Verona, invece, conquista un punto che vale oro nella corsa salvezza, mostrando carattere e organizzazione.
