Max Verstappen ha chiuso il fine settimana di Austin con un dominio totale. Dopo la vittoria nella Sprint Race, l’olandese ha conquistato anche il Gran Premio degli Stati Uniti, partendo dalla pole e mantenendo il comando per tutti i 56 giri.
È la sua terza vittoria nelle ultime quattro gare, dopo Monza e Baku, e il secondo posto di Singapore. Un bottino che rilancia la sua rincorsa al titolo mondiale, con punti pesanti guadagnati su Norris e Piastri.
Norris supera Leclerc e consolida il secondo posto

Alle spalle di Verstappen, il duello più acceso è stato quello tra Lando Norris e Charles Leclerc. Il pilota McLaren ha inseguito a lungo il monegasco, riuscendo a superarlo nella seconda parte di gara con una manovra pulita e decisa.
Leclerc, partito bene e autore di una prima fase aggressiva, ha poi perso ritmo e ha dovuto accontentarsi del terzo gradino del podio. Un risultato comunque positivo per la Ferrari, che conferma la crescita.
Piastri nell’ombra, Hamilton solido

Delude invece Oscar Piastri, mai realmente in gara. Il leader del Mondiale ha chiuso lontano dai primi, senza mai impensierire i rivali diretti. Una prestazione opaca che lo lascia esposto alla rimonta di Verstappen.
Lewis Hamilton, invece, ha disputato una gara solida, chiudendo al quarto posto e confermando la sua affidabilità in una stagione complessa. Dietro di lui, Russell e Antonelli completano la top six.
Il Mondiale si riaccende
Con questa vittoria, Verstappen si porta a 40 punti da Piastri e riapre ufficialmente la corsa al titolo. Il campione olandese ha ritrovato ritmo, lucidità e continuità, e il circuito di Austin ha confermato la sua superiorità tecnica e mentale.
La McLaren, invece, dovrà riflettere sulla gestione interna e sulla tenuta dei suoi piloti. Il prossimo appuntamento sarà decisivo per capire se il Mondiale 2025 sarà davvero una sfida a tre.
