Max Verstappen ha dominato la 4 Ore del Nürburgring al volante di una Ferrari GT3, regalando una prestazione che ha unito velocità, controllo e strategia. Il pilota olandese ha gestito ogni fase della gara con lucidità, imponendo un ritmo costante e senza sbavature. La Ferrari ha risposto con un pacchetto tecnico impeccabile, confermando la sinergia tra pilota e macchina.
La gara non ha mai avuto veri momenti di tensione per Verstappen, che ha mantenuto il comando con autorevolezza, gestendo il traffico e le fasi di pit stop con precisione chirurgica.
Ferrari GT3, equilibrio e potenza

La vettura si è dimostrata perfetta per il tracciato del Nürburgring. Stabile nei tratti veloci, reattiva nei cambi di direzione, solida nella gestione delle gomme. Il team ha lavorato su un assetto che ha valorizzato lo stile di guida di Verstappen, permettendogli di spingere senza mai compromettere la tenuta. La GT3 ha confermato di essere una delle vetture più competitive nel panorama endurance, capace di coniugare prestazioni e affidabilità.
Verstappen, talento che va oltre la Formula 1
Il successo al Nürburgring dimostra ancora una volta la versatilità di Verstappen. Non solo Formula 1. Il pilota sa adattarsi a contesti diversi, interpretare gare di durata, gestire il traffico e le variabili tipiche dell’endurance. La sua capacità di leggere la gara, di comunicare con il team e di mantenere la concentrazione per quattro ore consecutive è la prova di una maturità tecnica completa. Il trionfo in GT3 non è solo una parentesi, ma anche un segnale. Verstappen è un pilota totale, capace di vincere ovunque.
