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In questo inizio di stagione, Piotr Zieliński è passato da possibile titolare a giocatore in ombra. L’arrivo di nuovi interpreti nel centrocampo nerazzurro hanno creato un ambiente estremamente competitivo nel quale Zieliński deve fare i conti con giocatori più adattati al sistema tattico adottato dal tecnico, oltre che con logiche di rotazione che lo hanno spesso tagliato fuori. In un reparto già affollato, essere l’eccellenza non basta. Serve essere al centro del progetto. Cosa che finora, non è avvenuto per l’ex Napoli.

Il minutaggio ridotto nelle ultime gare racconta una realtà difficile da negare. Zieliński non è più una prima scelta del tecnico. L’esperienza, il bagaglio tecnico e le qualità non vengono meese in discussione, ma nel presente contano le gerarchie, la fiducia e la continuità. La cosa che sta mancando è proprio quel filo rosso che lega il centrocampista al progetto.

Zieliński via da Milano?

Manu Koné sarebbe stato proposto all'Inter, il mediano della Roma sarebbe un ottimo elemento per Chivu e per il centrocampo dei nerazzurri

Con gennaio alle porte, si potrebbero aprire scenari diversi. Da un lato, l’Inter potrebbe valutare una cessione, definitiva o in prestito, per concedere al giocatore minuti. Dall’altro, Zieliński potrebbe chiedere di essere ceduto per tornare protagonista altrove. Le opzioni non mancano. Campionati esteri, club italiani in cerca di esperienza, o squadre che possano offrire un ruolo da protagonista al giocatore ci sarebbero. Una su tutte il Leeds; il club inglese sarebbe pronto ad accogliere il polacco e ad affidargli le chiavi del centrocampo. L’obiettivo degli inglesi sarebbe l’Europa e un giocatore come Ziello potrebbe alzare ulteriormente il livello della squadra.

Per il club nerazzurro, liberarsi di un ingaggio gravoso che non sta rendendo come previsto sarebbe un’operazione pragmatica. Allo stesso tempo, una cessione potrebbe infondere freschezza nella rosa, permettendo al tecnico di puntare su uomini più adatti ai suoi schemi. Marotta potrebbero quindi cederlo per 6/7 milioni che garantirebbero comunque una plusvalenza.

Zieliński ha costruito una carriera significativa ma adesso ha bisogno di essere visto e utilizzato. Se restare significherà poltrona, uscire potrebbe rappresentare l’unica via per rilanciarsi. Gennaio sarà il banco di prova per capire se il capitolo nerazzurro è ormai concluso.